Isola natale di Afrodite

Afrodite era la Dea della bellezza e connessa al concetto umano di amore, pare fosse Dea assai più antica della conoscenza che ebbero di lei in Grecia, dove prende tale nome, infatti ancor prima del suo essere divinità olimpica, era associata alla generazione e alla fertilità.

Questa Dea ha quindi una storia che si interseca ad un piccolo isolotto che si trova tra la zona del Peloponneso in Grecia e l’Isola di Cipro.

Quella che appunto definita come l’isola natale di Afrodite.

Il luogo preciso è quello di Citera in Grecia, che in italiano viene chiamata anche Cerigo, in virtù del suo legame con la leggenda dell’Isola di Venere.

Afrodite ebbe tanti nomi prima, legata agli astri, e definita Venere dai Romani, che presero il suo mito direttamente dalla Grecia.

Lei secondo Omero era figlia di Zeus e della ninfa Dione, quest’ultima figlia di Urano e Gea, Gea è la Terra, la Madre Terra in un culto ancor più remoto, per cui il concetto di amore era prima quello di vegetazione e fertilità della terra.

Secondo Esiodo, invece, la Dea nasceva dalla spuma del mare fecondata da Urano, quest’ultimo era stato evirato da Crono dopo la sua ribellione.

 

Afrodite nell’iconografia

 

Nell’iconografia mitica la Dea Afrodite viene ritratta uscente da una conchiglia ed immersa in un ambiente primaverile, in questo caso la natura rinasce nella stagione che le è propria e tutto fiorisce accompagnato dall’arrivo di questa figura che incarna il canone estetico maschile di bellezza dell’epoca nella quale tale iconografia prende vita.

La Dea viene vista come portatrice di fertilità, e risulta essere presente in tante opere, tra le quali:

• il De Rerum Natura del poeta latino Tito Lucrezio Caro

• nel noto dipinto di Botticelli: la Nascita di Venere

• in raffigurazioni di diverso genere

Questo avviene ed è avvenuto probabilmente perché la natura che la circonda è abbondante e incontaminata, e la Dea nel suo canone estetico ne va a sottolineare la bellezza selvaggia e ciclica.

 

I Luoghi di Venere-Afrodite

 

Kythira, Grecia, un luogo paradisiaco, Citera o Chora è la capitale dell’isola.

Questa è una roccaforte fatta di abitazioni tradizionali che conta circa quaranta chiese costruite ai piedi del castello, nella zona di Mesa Bourgo.

Nel castello ci sono la chiesa di Panagia, la chiesa di Agios Panteleiemon con i noti e splendidi affreschi, la chiesa di Agia Triada ovvero quella più antica dell’isola, e in questa località si trova anche il palazzo del governatore, che attualmente ospita l’archivio storico dell’isola.